« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
Queste sono le battute di Rutger Hauer nel celebre monologo di Blade Runner…Oggi si usano quelle parole per indicare situazioni incredibili…Come quelle dell’ultima settimana a Roma…Il mio ultimo post era dedicato agli sms di licenziamento ricevuti dai lavoratori della Multiservizi. La loro situazione è, purtroppo, evoluta in senso negativo. Il 2 settembre, infatti, sono cominciate ad arrivare le lettere di licenziamento…Paradossali, incredibili…e SPORCHE! Sporche come tutte le azioni che vengono svolte senza trasparenza. Già…la trasparenza. Persino durante la Commissione Trasparenza, tenutasi venerdi 5 settembre e presieduta dal Vice Presidente Marcello De Vito non si è riusciti ad avere dalla neo Amministratrice Delegata di Multiservizi (Trenti) informazioni sulle modalità con cui sia stata stilata la lista dei lavoratori da licenziare (visto che molti di loro non appartengono alla ormai famigerata commessa perduta dalla Multiservizi ed il cui bando di gara non ha mai previsto l’applicazione della clausola di salvaguardia). Allo stesso modo non sono riusciti a farsi dire dalla dr.ssa Trenti come si articolava la proposta delle 24 ore promossa il giorno prima dal Presidente di Multiservizi (Torreti)…Insomma, migliaia di euro di stipendio…buttati! In questi giorni, inoltre, abbiamo visto lo sgombero del Cinema America, occupato negli ultimi due anni da ragazzi il cui unico obiettivo è sempre stato quello di riconsegnare alla collettività un centro di aggregazione socio-culturale a fronte di un progetto di edificazione di 50 miniappartamenti nel cuore di Trastevere.
Questo, insomma, accade a Roma: accanimento sui più deboli. Eppure il sindaco Marino l’8 agosto ha sottoscritto il Piano di Riequilibrio con il Governo Renzi: impegni precisi per ricevere dal Governo centinaia di milioni di euro per “salvare” Roma…Ecco…Marino la salva non facendo rispettare accordi e leggi? Perché è questo sotto gli occhi di tutti…Sul Cinema America era intervenuto a sostegno persino il ministro Franceschini (e stiamo parlando di persone che appartengono allo stesso schieramento politico). E su Multiservizi, ci sono due righe, nere su bianco, nel Piano di Riequilibrio:” Cessione/Liquidazione dei seguenti organismi partecipati: ˗ Roma Multiservizi: dismissione totale, coerentemente con le modalità di legge e l’attenzione rivolta alla “salvaguardia dei livelli occupazionali”, della partecipazione detenuta in Roma Multiservizi (q.p. 51%, residuo 49% detenuto da Manutencoop Scarl)…”. Ho chiesto spiegazioni nell’ultima commissione Ambiente…magari avevo capito male io il testo…Invece, anche l’Assessora Marino ha dovuto ammettere che si parla di salvaguardia…dei lavoratori. Ebbene…ad oggi nessuno ha imposto a Multiservizi di ritirare i licenziamenti da considerare illegittimi! Che amarezza! E la domanda è: con un precedente simile…cosa dobbiamo aspettarci noi tutti che lavoriamo per le società municipalizzate?…a chi toccheranno i prossimi sms? Se non sono in grado di rispettare impegni scritti neri su bianco…cosa ci aspetta?…Intanto i licenziati sono alla quarta notte di occupazione della sala riunioni del terzo piano a Largo Loria. E l’unica voce della maggioranza capitolina che si è levata a sostegno dei lavoratori e delle loro istanze è quella del Capo gruppo SEL, Gianluca Peciola che in un comunicato ha chiesto il congelamento dei licenziamenti e l’applicazione della Legge 147/2013 che li potrebbe ri collocare in altre municipalizzate. Oltretutto, è stata sottoscritta all’unanimità, il 6 agosto scorso, una mozione (allegata al post) che impegna il Sindaco e la Giunta a salvaguardare quei lavoratori…E invece… Scopriremo nei prossimi giorni se al Comune di Roma ci sono “uomini, mezz’uomini, omminicchi…o quaquaraquà”. Intanto, io sto con i lavoratori che stanno ricevendo la solidarietà del sindacalismo alternativo di mezza Europa!…