Io sono entrata nell’USI, quasi vent’anni fa. Qando intorno a me si stava compiendo l’ennesimo scempio nel mondo del lavoro con uso e abuso di lavoratori LSU/LPU. Progetti partiti in tutta Italia come “lavori socialmente utili”, servivano a sopperire le carenze organiche delle pubbliche aministrazioni con manodopera qualificata pagata al minimo.
Grazie al sostegno dell’USI ed insieme a tanti compagni di viaggio, con cui abbiamo condiviso l’esperienza dell’Assemblea dei Lavoratori e delle lavoratrici “POLIS”, sono riuscita a firmare un protocollo di intesa con il Comune di Roma per l’assunzione di circa 700 persone, (una buona parte all’interno del Comune stesso, grazie alle loro prerogative professionali), l’altra parte (me compresa) presso aziende municipalizzate.
Oggi, come negli anni passati, mi ritrovo con l’USI a difendere i posti anche di chi lavora nelle municipalizzate. Una su tutte è la Roma Multiservizi SPA, tristemente nota per una gestione discriminante e discriminatoria del proprio personale ed oggi, parte integrante del Piano di Rientro, laddove ne è prevista la cessione delle quote di AMA SPA (che ne detiene il 51%).
Nel 2015 l’USI è stata parte attiva anche negli incontri istituzionali tenutisi a Palazzo Chigi (con il Sottosegretario De Vincenti) ed al Ministero del Lavoro (con il Capo di Gabinetto del Ministro Poletti).
In entrambe le occasioni si sono sostenute le proposte che partivano da una petizione tra lavoratori che prevedeva un assorbimento in AMA, ma l’USI ha sempre ribadito la necessità di re – internalizzare i servizi, poiché sarebbe la soluzione più conveniente per gli Enti Locali. Ricordiamo che il sottosegretario De Vincenti ribadì che la “gara a cinque lotti va avanti”, ma “ascoltare…è un buon costume istituzionale”. Ma aggiunse anche che per il Governo è “prioritario il risanamento finanziario e morale di Roma”, e fu data, proprio in quell’occasione, disponibilità ad ascoltare “alternative in grado di produrre più risparmi del bando di gara.”C’è infatti da garantire alla “collettività”, disse “… che il risanamento del Comune di Roma va avanti”.
In questo senso va la proposta sostenuta dalla stessa sindacA Raggi, come dichiarato dall’assessora Muraro già il 4/10 u.s., di acquisire le quote del “privato”. Sia nell’incontro con il Sottosegretario De vincenti che in quello con il Capo di Gabinetto di Poletti, fu promossa la richiesta di un “tavolo interistituzionale governativo e parti sociali” per definire piani di salvaguardia per tutti i lavoratori coinvolti, ma ad oggi non si ha alcuna notizia in tal senso.
Oggi insistiamo e resistiamo, con lavoratori e lavoratrici, affinché venga interrotto una volta per tutte il sistema discriminante e discriminatorio di Multiservizi, confermato per l’ennesima volta venerdi 21/10 u.s, nella Commissione Ambiente dove, Multiservizi, per scongiurare i circa 60 licenziamenti di addetti nel verde, posti in mobilità , mentre l’azienda assumeva lavoratori a tempo determinato, ha proposto di passarli alle scuole, utilizzando un accordo con il dipartimento scuola di cui non conosciamo i particolari.
Dal 2015, l’USI ha organizzato scioperi e mobilitazioni con buone adesioni, nonostante i limiti imposti dall’azienda con i sindacati concertativi, i quali, oggi, dopo mesi di mobilitazione, si accorgono che molto è stato fatto ed ottenuto per merito dell’ USI e si accodano frettolosamente alle nostre richieste, promuovendo un battage mediatico che rischia di confondere le idee.
Ma, noi, (io, l’USI e lavoratori e lavoratrici interessati), domani, 25/10, saremo nuovamente in Campidoglio, dalle 14, per ascoltare le risposte degli assessori Colomban e Muraro all’interrogazione di Valeria Baglio del PD…SIAMO CURIOSI…Guarda un po’…
Grande Serenetta ,con poco hai illustrato venti anni di lotte al fianco dei lavoratori per la giustizia e la legalità ,e per il rispetto delle persone.
Noi siamo con te.