A Roma si sta per scrivere una delle pagine più tristi per il mondo a quattro zampe: si sta per mettere nero su bianco che con 5/6 euro al giorno puoi coprire le spese per la gestione di un animale in un canile. Anzi, forse, lo si è già fatto visto che si dice di seguire le linee guida “ministeriali” ed attraverso quelle linee guida si vuole predisporre il bando europeo che lascerà per strada circa 100 lavoratori, ormai altamente professionalizzati, che, fino ad oggi sono stati un punto di riferimento di eccellenza per Roma Capitale. Le circa 1500 adozioni l’anno con cui i lavoratori dei canili hanno accompagnato, con INFINITO amore, dei poveri cani randagi nelle loro nuove famiglie, o le cure per i cani salvati con i sequestri giudiziari, o i cani traumatizzati, rieducati pazientemente e tutti, tutti gli animali malati curati, hanno contribuito a rendere Roma una città migliore…e tutto questo deve svanire per dare spazio ai soliti interessi economici? E’ vero: il comune di Roma prima e Roma Capitale poi, ha perpetrato la cattiva usanza di prorogare un affidamento diretto all’AVCPP, associazione che ha introitato diversi milioni di euro dal Comune di Roma per svolgere tutte le attività inerenti un canile sanitario/rifugio. Ma per la dabbenaggine (perchè non voglio parlare di malafede o altri interessi) di un’Istituzione…pagano sempre i più deboli? i lavoratori? Io li conosco quasi tutti. Sono anni che seguo le loro lotte, prima per ottenere una stabilizzazione lavorativa e poi per difendere il proprio posto di lavoro e gli animali di cui si sono sempre occupati. E durante questi anni una sola cosa non è mai venuta meno: il loro amore per i quadrupedi. Ho visto come vivono il loro lavoro: come una missione. Non conosco altre persone che finita la loro giornata di lavoro, continuano a parlare con entusiasmo dei loro “ospiti”, pazienti, amici pelosi. Persone che si commuovono quando un cane o un gatto lasciano le strutture per andare con nuovi amici umani verso una vita felice. Davvero vogliamo dire addio a queste persone? davvero vogliamo mettere per strada persone che hanno lottato quotidianamente per la salute e la sicurezza sia dei canili che dei cani/gatti che di chi vi lavora? Un calcio e via? lo impone il mercato, lo sappiamo, Bisogna risparmiare. Ma sempre sui più deboli? non lo trovo giusto ed è per questo che urlerò fino all’ultimo fiato con loro: gli eroi dei canili. Quelli che hanno subito attacchi mediatici in base ai quali si diceva che prendessero cifre spropositate di stipendio. Andate al canile Muratella, troverete le loro buste paga ancora esposte…e vedrete che stipendi stellari hanno ricevuto in questi anni. Soprattutto nell’ultimo, durante il quale hanno subito tagli su tagli prima della ghiogliottina dei licenziamenti. Se ancora pensate che i quadrupedi vadano difesi…allora ricordatevi che anche questi lavoratori vanno difesi…perchè sono loro che se ne sono sempre presi cura con tutto l’amore del mondo. Cosa chiedo davvero? di non lasciarli senza stipendio, di non deportare i cani presso i canili convenzionati che non hanno alcun interesse a far adottare i cani visto che campano sul numero di cani che hanno. Ma, soprattutto, chiedo che venga predisposto un bando con la “clausola sociale”: una salvaguardia, una tutela che non li lasci per strada! Chiediamolo tutti insieme! Oggi loro hanno protestato, bloccando via della Magliana e ci sarà un incontro con referenti di Roma Capitale (commissario Tronca? sub commissari?…ancora non si sa). Una cosa è certa, come dice Simone, uno dei lavoratori licenziati: tutto ciò “…è una ricchezza da valorizzare non un costo da cancellare!”
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Una nuova avventura…insieme…
Sono contenta/o oggi di poter comunicare che inizio una nuova avventura in cui mi piacerebbe coinvolgere tutti quelli che credono, come me, che si possa fare ancora qualcosa per questo nostro Paese, meraviglioso e unico al mondo.
Il progetto UnoValeTanto, che potete conoscere qui nasce da persone con cui ho iniziato questo cammino e con le quali abbiamo deciso di condividere, ma soprattutto rispettare ed applicare, i principi e i valori della nostra Costituzione. Abbiamo, inoltre, condiviso l’importanza di riportare l’Uomo al centro delle discussioni e dei progetti da predisporre per migliorare la qualità della vita di ciascuno e dell’ambiente a cui apparteniamo.
Se siete pronti ad affrontare un nuovo cammino con amici di tutta Italia, allora siete nel posto giusto … Lavoriamo insieme!
Vi invito per iniziare a conoscerci, ad iscrivervi alla newsletter e auspico che decidiate di collaborare in prima persona, attivamente, con contributi, riflessioni e suggerimenti…
Buona lettura e buon cammino.
Memorandum per l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale on. Marco Visconti.
Di seguito pubblico l’ennesima sollecitazione dell’Unione Sindacale Italiana…hai visto mai la memoria dell’Assessore prendesse coscienza delle problematiche più volte segnalate…ricordando sempre…che lì…ci sono i nostri soldi di cittadini…Poveri animali…e poveri lavoratori…
UNIONE SINDACALE ITALIANA Usi fedele ai principi dell’Ait
Segreteria provinciale intercategoriale e Rsu USI Comune Roma Capitale e
RSA – Rls USI c/o L’IMPRONTA ONLUS e AVCPP ONLUS – canili e gattili in affidamento
ROMA LARGO VERATTI 25 00146 Tel 06/70451981 FAX 06/77201444 e mail usiait1@virgilio.it
Roma, 21 novembre 2012
Alla c.a. On. MARCO VISCONTI – Assessore Pol. Ambientali e Agricole fax 06 67109305
Segreteria Assessorato Pol. Ambientali e Agricole fax 06 67109305
Dott. TANCREDI – fax 06 67109508
Dott. Profeta Dip X fax 06 67109309 – 671071523
E alla cortese attenzione dell’AVCPP onlus nelle persone dei suoi dirigenti
Loro sedi Pagina 1 totale
OGGETTO: RINNOVIAMO NOSTRA RICHIESTA (inoltrata il 12 c.m.), ANCHE A SEGUITO CONTROLLI AL CANILE IL POVERELLO CHE NE PREVEDEREBBERO LA CHIUSURA IN TEMPI BREVI, PER UN INCONTRO con delegazione unitaria sindacati USI – CGIL – CISL sia con Assessorato e Dirigenti che con i responsabili dell’AVCPP onlus.
La Unione Sindacale Italiana rinnova la sua richiesta, anche a nome dei sindacati CISL e CGIL a seguito assemblea sindacale unitaria del 9 novembre 2012, di un incontro ai soggetti in indirizzo sulle seguenti questioni ancora rimaste in sospeso e che provocano tensioni tra il personale mettendo a rischio l’integrità psico-fisica dei lavoratori e il funzionamento dei canili stessi in specie per le preoccupanti notizie di prossima chiusura del poverello su seguente OdG:
1) sblocco pagamenti fatture arretrate e definizione delle procedure per i prossimi mesi onde evitare nuovi ritardi;
2) risoluzione situazione segnalata canile rifugio “Il poverello” (via del mare km 13,800) per condizioni di sicurezza e salute, anche rispetto alle condizioni degli animali ospitati;
3) situazione da definire in merito alle numerose ferie e ai permessi del personale dei canili ancora non goduti nonostante le richieste e alla regolarizzazione dei contributi previdenziali ancora mancanti;
4) denuncia discriminazioni e intimidazioni nei confronti di lavoratrici dei canili comunali da parte di organizzazioni che si dichiarano animaliste e di ex volontari.
Si resta in attesa (fax 06 77201444, e anche email usiait1@virgilio.it), di un riscontro in merito alla richiesta di incontro, per illustrare ulteriori approfondimenti e osservazioni e per verificare le migliori soluzioni possibili ai problemi da tempo sollevati, allo scopo di evitare l’aggravarsi delle situazioni e conseguenze dannose o pericolose.
Si ringrazia per l’attenzione e si porgono i ns. Distinti Saluti
Per l’Unione Sindacale Italiana e le RSA – Rls USI e per i sindacati CISL e CGIL
Giuseppe Martelli (cell. per comunicazioni vie brevi 339 5001537)